In un remoto villaggio kazako vive una famiglia in cui vi sono cinque fratelli maschi. Il più grande, Aslan, fa le veci del padre: è responsabile di tutto il lavoro da fare e assegna i compiti ai più giovani. Giusto e umano, Aslan è comprensivo con i fratelli quando sbagliano e si assume le loro colpe di fronte al padre. Un giorno li porta al fiume: è un momento di felicità, perché il fiume è abbastanza profondo da poterci nuotare. Da allora la vita cambia. I fratelli svolgono più diligentemente i loro compiti quotidiani, mentre il fiume assume un ruolo centrale nelle loro vite.